LANGENDONK, Prosper van
Poeta fiammingo, nato nel 1862 a Bruxelles, dove morì nel 1920. Visse come funzionario al ministero della Giustizia. La sua opera non ricca contiene quanto di più fine e umano ha prodotto la poesia fiamminga nell'ultimo secolo.
Natura tormentata, sensibilissima, soggetta a crisi nervose, scissa tra la fede cattolica profondamente sentita e forti istinti di ribellione, il L., che aveva sofferto un amore infelice, considerava la sua vita come mancata e traduceva il suo dolore con accento di umanità straziante, dove si ritrovano reminiscenze leopardiane e si sente qualche influenza dantesca.
Ediz.: Una raccolta di poesie apparve nel 1900: Het Werk van P. V. L. (con scritti in prosa e di critica), Amsterdam 1926.