MENIÈRE, Prosper
Medico, nato ad Angers nel 1799, morto a Parigi il 7 febbraio 1862. Laureatosi nel 1828, dopo essere stato capo di clinica nella facoltà di Parigi, agrégé nel 1832, nel 1838 fu direttore dell'istituto dei sordomuti a Parigi. Egli è noto per i classici studî sulle affezioni dell'orecchio.
Suoi scritti principali: L'Hôtel-Dieu de Paris en juillet 1830, ecc. (Parigi 1830); Mémoire sur l'exploration de l'appareil auditif (ivi 1841); De la guérison de la surdi-mutité et de l'éducation des sourds-muets, ecc. (ivi 1853); Du mariage entre parents consideré comme cause de la surdimutité congénitale (ivi 1856); Études médicales sur les poetes latins (ivi 1857); Mém. sur des lésions de l'oreille interne donnant lieu à des symptomes de congestion cérébrale apoplectiforme (in Gaz. méd. de Paris, 1861, pp. 597-601); Ciceron médecin (ivi 1862).
Vertigine di Menière. - È una forma di vertigine da lesioni auricolari dipendenti da uno stato irritativo dell'apparecchio labirintico che si traduce in un aumento della tensione endolabirintica, determinato a sua volta da processi morbosi di varia natura a carico del condotto acustico esterno, dell'orecchio medio (otiti), oppure anche dell'orecchio interno, soprattutto emorragie endolabirintiche. I disturbi compaiono sotto forma di accessi preceduti da fenomeni premonitorî (aura) che consistono in sensazioni uditive di sibili e ronzii accompagnati anche da turbe visive; la vertigine vera e propria consiste nelle sensazioni che l'infermo prova di cadere all'indietro o all'innanzi, di ruotare su sé medesimo intorno a un asse verticale o trasversale, di oscillare; se l'accesso è violento il malato può cadere a terra pur rimanendo la coscienza sempre integra. Gli accessi, che durano pochi minuti, s'accompagnano a pallore improvviso della cute, sudori freddi, tendenza alla nausea e al vomito; si ripetono per lunghi anni separati da intervalli di benessere di varia durata; col progredire delle lesionî auricolari si giunge a uno stato vertiginoso permanente, continuo, che si esacerba in forma di crisi parossistiche. La vertigine, la sordità e i rumori endoauricolari costituiscono il tripode fondamentale della sindrome del Menière.