PROPORTIO
Vocabolo tecnico coniato da Cicerone e Varrone dal greco analogìa e anàlogon (proportio quod dicunt analogon, Varr.; quae graece analogia latine - ...haec primum a nobis novantur - comparatio proportione dici potest, Cic.).
È termine tecnico prevalentemente architettonico: ratio proportionis (Vitr., i, 1, 2) è il calcolo, a base matematica e sensibilità estetica, della quantitas dei moduli dell'edificio; la comparatio proportionis ad symmetriam (i, 2, 2), al di là della espressione tautologica, il controllo, il confronto delle varie quantitates dal punto di vista della simmetria. Analogamente le proportiones ratae partis (vi, 2, 1) sono le quantitates dei moduli; e poco oltre apparatio proportionis ad decorein (xvi, 2, 5) varrà: "adattamento delle simmetrie per conseguire un dato effetto ottico". Altrove (iv, 1, 6) si citano proportio, firmitas, venustas del corpo umano, quasi a confermare la preponderanza che ha l'esigenza ottica di un edificio sul calcolo semplicemente numerico dei moduli.