• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

proponimento

di Bruno Bernabei - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

proponimento

Bruno Bernabei

Significa ciò che si delibera o si è deliberato di fare o non fare; detto, soprattutto, di una decisione che costituisca un fermo impegno morale.

Si registra, in prosa, due volte nella Vita Nuova, in riferimento al carattere programmatico dell'opera giovanile, col valore generico di " intenzione ", " proposito ": cfr. XIV 4 (e si noti l'uso di ‛ proporre ' al § 3) e XXVIII 1 Io era nel proponimento... di questa canzone, " stavo attuando il proposito ", Sapegno (anche qui in relazione al propuosi di XXVII 2). Nel Convivio si hanno le espressioni per proponimento (II VIII 7: " secondo quanto ho proposto, stabilito a me stesso "), e per divino proponimento (III VIII 22: " per volontà e disegno divino ").

In poesia, l'unico esempio si ha in Pg X 107 Non vo' però, lettor, che tu ti smaghi [ti distolga] / di buon proponimento, col valore pregnante di " proposito morale di pentimento ". V. PROPOSITO.

Vocabolario
proponiménto
proponimento proponiménto s. m. [der. di proporre]. – Ciò che uno stabilisce o ha stabilito nel suo animo di fare o non fare; detto soprattutto di decisioni che costituiscono un impegno morale preso con sé stesso: fece il p. di mutar vita,...
proponìbile
proponibile proponìbile agg. [der. di proporre]. – Che può essere proposto: una soluzione p.; gli impiegati p. per l’avanzamento; azione giudiziaria non proponibile.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali