PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere bianche entro una tabula ansata, e un altro mosaico a fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani addossati alla facciata della Caserma dei Vigili, destinati forse a mescite di vino (v. anche aelius harpocration).
Bibl.: D. Vaglieri, in Not. Scavi, 1912, p. 128; F. H. Wilson, in Papers British School Rome, XIII, p. 68; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Coll. Latomus, VI, 1951, p. 44; G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, p. 63, nn. 78, 79, tavv. CXCII-CXCIII.