PROIETTI, Luigi, detto Gigi
Attore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Dopo aver lavorato in spettacoli di cabaret ed essersi occupato di doppiaggio, esordì in teatro partecipando con il Teatro Stabile dell'Aquila al Coriolano di Shakespeare, a Il dio Kurt di Moravia, a La giungla delle città di Brecht. Nel 1967 iniziò la carriera cinematografica con i registi S. Lumet (The Appointment), P. Festa Campanile (La matriarca), T. Brass (L'urlo e Drop-out), e dal 1968 fu chiamato a far parte di vari sceneggiati televisivi, tra cui I grandi camaleonti di F. Zardi, Il Circolo Pickwick di C. Dickens, diretto da U. Gregoretti, Piccoli borghesi di E. Fenoglio. Tornò al teatro nel 1971 accanto a R. Rascel nella commedia musicale Alleluja, brava gente!, interpretazione che gli valse la Maschera d'argento.
Riprese poi l'attività cinematografica con M. Monicelli (Brancaleone alle Crociate), M. Bolognini, A. Lattuada, E. Petri (La proprietà non è più un furto). Dopo vari show televisivi, dopo il personalissimo Sandokan delle salgariane Tigri di Mompracem dirette da U. Gregoretti, e il grande successo del recital A me gli occhi, please (1976-78), inaugurò nel 1978 la gestione diretta del Teatro Brancaccio di Roma col Gaetanaccio di L. Magni. Fu regista e interprete di Come mi piace (1982-84), uno show definito "una svendita in prima persona dell'esperienza di palcoscenico dell'attore-uomo Proietti", portato nei teatri contemporaneamente a Caro Petrolini (1982-83). Il 1984 fu l'anno del Cirano di E. Rostand (regia di P. ed E. Coltorti), personaggio di cui P. ha privilegiato più la travolgente vitalità che la dolorosa interiorità. P., Coltorti e Gregoretti sono gli artefici anche di Per amore e per diletto del 1986-87 (scene tratte da tre celebri commedie di Petrolini). Nell'ottobre 1988 assunse la direzione del Teatro Stabile dell'Aquila, curando la regia di Guardami negli occhi, di G. Feydeau. Nel 1989 interpretò il musical di L. Magni I Sette Re di Roma (regia di P. Garinei) e nell'estate portò alla rassegna Taormina Arte Kean di F. Simons, come regista e unico interprete (ripreso nel 1991). Nel 1991-92 ha scritto con R. Lerici e interpretato al Sistina di Roma e al Manzoni di Milano Leggero leggero. Altre sue attività sono state un ciclo di letture al Piccolo Eliseo di Roma e tre regie di opere liriche: Tosca di Puccini (Pisa, 1983-84), Falstaff di Verdi (Ginevra, 1985-86) e Le nozze di Figaro di Mozart (Spoleto, 1986-87).