Termine proposto da Carl R. Woese per indicare il progenitore comune delle tre linee cellulari attuali: gli Archeobatteri, gli Eubatteri e gli Eucarioti. Gli Eubatteri comprendono tutti i batteri (utili, patogeni, terrestri, marini ecc.). Gli Archeobatteri sono stati così chiamati perché, provenendo da habitat con condizioni di vita estreme, si pensava potessero essere le cellule da cui sarebbero derivate tutte le altre. Essi infatti vivono in ambienti molto salini o nelle sorgenti calde e nei camini vulcanici delle fratture di fondali marini in condizioni di alta temperatura e pressione (batteri che metabolizzano lo zolfo o che producono metano). Il confronto delle sequenze nucleotidiche dell’RNA ribosomiale dimostra l’esistenza di tre distinti gruppi di organismi (v. fig.). Il progenote può essere inteso non tanto come un organismo ancestrale ma come una linea di divisione prima dell’esistenza delle cellule da noi conosciute. Si può pertanto ipotizzare che ciascuna delle tre linee cellulari attuali sia emersa da un insieme di precursori non cellulari oppure che un comune antenato, ora estinto e scarsamente specializzato, abbia dato origine a tutte e tre le linee. In ogni caso le numerose prove concordano nello smentire l’ipotesi, precedentemente accreditata, che una di queste linee cellulari abbia preceduto le altre.