L’atto col quale un battezzato diventa ‘religioso’, assume cioè pubblicamente e stabilmente l’obbligo di osservare i consigli evangelici, è consacrato a Dio mediante il ministero della Chiesa e viene incorporato a un determinato istituto con i relativi diritti e doveri. Con l’emissione dei tre voti di castità, povertà e obbedienza o altri vincoli sacri a seconda delle leggi proprie degli istituti, il fedele si dona totalmente a Dio, così da essere con nuovo e speciale titolo destinato al suo servizio. La p. può essere perpetua o temporanea.