prodotto vettoriale
prodotto vettoriale nell’ordinario spazio euclideo tridimensionale R3, inteso come spazio vettoriale V3, legge di composizione binaria tra vettori il cui risultato è un vettore dello stesso spazio. Tale operazione, detta anche prodotto vettore o prodotto esterno, è quindi una applicazione V3 × V3 → V3. Dati due vettori u = (ux, uy, uz) e v = (vx, vy, vz), il loro prodotto vettoriale, indicato con u × v (oppure con u ∧ v, e si legge «u vettore v») è il vettore che ha come modulo |u| ⋅ |v| ⋅ sinθ, essendo θ l’angolo (minore) formato dai due vettori, come direzione la direzione perpendicolare a quella del piano dei due vettori e come verso quello di un vettore w tale che la terna ordinata (u, v, w) sia concorde con la base {i, j, k} (sia cioè destrogira o levogira concordemente con quest’ultima). Il prodotto vettoriale ha molte applicazioni in fisica; è tale per esempio il momento di una forza rispetto a un punto. In tale contesto, in un sistema di riferimento dello spazio destrogiro, un metodo pratico per determinare la direzione e il verso del prodotto vettoriale è costituito dalla cosiddetta regola della mano destra: allineando il pollice di tale mano nella direzione e nel verso del primo vettore, l’indice nella direzione e verso del secondo vettore, il medio, tenuto perpendicolare alle altre due dita, fornisce la direzione e il verso del prodotto vettoriale.
Le componenti del prodotto vettoriale possono essere espresse in funzione delle componenti dei vettori fattori u × v = (uyvz − uzvy, uzvx − uxvz, uxvy − uyvx), che è esprimibile anche come sviluppo del determinante:
Nello spazio ordinario, il modulo del prodotto vettoriale è uguale all’area del parallelogramma individuato dai due vettori. Il modulo di tale prodotto risulta pertanto massimo quando i due vettori sono perpendicolari, minimo, cioè nullo, quando sono paralleli. Due vettori sono quindi linearmente indipendenti se e solo se il loro prodotto vettoriale è diverso da zero. L’operazione di prodotto vettoriale non è né associativa, né commutativa, ma gode delle seguenti proprietà:
• u × v = − v × u
(proprietà anticommutativa)
• u × (v + w) = u × v + u × w
(proprietà distributiva)
• u × (v × w) + v × (w × u) + w × (u × v) = 0
(identità di Jacobi)
Il prodotto vettoriale non dipende dal riferimento scelto, ma soltanto dal suo orientamento. Per i versori degli assi coordinati valgono le relazioni: i × j = k, j × k = i, k × i = j.