pro-Uber
(pro Uber), agg. inv. Favorevole al servizio di trasporto automobilistico privato svolto da Uber.
• Quarantadue anni, una licenza Ncc nel cruscotto di una Mercedes nera, Filippo quasi si infervora: «Scrivilo, è importante: io non sono pro-Uber, pro-americani o robe così. Io sono per il lavoro. Se domani arriva una applicazione simile che per ogni corsa si trattiene il 15 per cento invece del 20, allora faccio “ciao ciao Uber”». (Matteo Pucciarelli, Repubblica, 10 settembre 2014, Milano, p. V) • «Non accetteremo modifiche tese a sdoganare i servizi abusivi. Siamo pronti a tornare sulle barricate a Roma se il governo ricorrerà a sanatorie pro Uber». È questo il messaggio che arriva dall’assemblea di Firenze, alla quale ha partecipato una folta delegazione di tassisti provenienti da tutta Italia. (Avvenire, 12 febbraio 2017, p. 21, Economia & lavoro) • Per Alessandro Genovese di Ugl taxi «questa è una sanatoria pro Uber e pro abusivi, lo hanno capito tutti». (Fabio Rossi, Messaggero, 17 febbraio 2017, p. 6, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio Uber con l’aggiunta del prefisso pro-.
> anti-Uber.