private banking
Attività di fornitura di servizi, principalmente bancari e finanziari, rivolta a una clientela dotata di patrimoni di entità rilevante (high net worth individuals) che, essendo caratterizzata da necessità finanziarie o di diversa natura non facilmente standardizzabili, si rivolge a una banca specializzata o a un intermediario non bancario, per ottenere un servizio costruito su misura in base allo specifico bisogno rilevato. Il p. b. si contrappone al retail b. che opera con definiti target di clientela, a cui vengono proposti, in maniera mirata, servizi e prodotti preconfezionati. Il private banker, colui che svolge l’attività di p. b., costruisce con il cliente un rapporto personalizzato, offrendo soluzioni modellate sul profilo del cliente, in base alla dotazione patrimoniale, e caratterizzate da diversi gradi di sofisticazione collegati al particolare bisogno manifestato. A svolgere l‘attività di p. b. sono, generalmente, intermediari bancari, in particolare banche commerciali che dedicano alla funzione una specifica area d’affari o gruppi di grandi dimensioni, che operano nella maggior parte dei casi attraverso società prodotto. Possono fornire il servizio di p. b. anche intermediari medio-piccoli che si rivolgono, normalmente, a professionisti esterni per l’individuazione di soluzioni da adattare successivamente alle esigenze del cliente.
La natura dell’attività di p. b. non consente di individuare in maniera puntuale tutti i servizi a essa riconducibili, ma è possibile suddividere i più importanti in due categorie generali: i servizi principali, che comprendono le gestioni di patrimoni mobiliari o immobiliari e la consulenza in materia di investimenti; e i servizi accessori, che sono offerti in connessione con i primi e includono l’attività di intermediazione mobiliare, gli investimenti in valuta e in commodity, la consulenza in materia successoria e fiscale, l’intermediazione in opere d’arte, la consulenza legale previdenziale e assicurativa, la consulenza corporate e i servizi per enti filantropici come le fondazioni. La clientela è rappresentata da persone fisiche; sono pertanto esclusi i rapporti verso clienti istituzionali, non riconducibili a un patrimonio personale.
Il termine p. b. è spesso usato, in parte impropriamente, per indicare servizi finanziari coperti da segreto bancario e/o offerti da banche localizzate in paradisi fiscali. In Italia esiste dal 2004 una Associazione italiana private banking.