privado
" Latrina ", " pozzo nero ": il termine, che nei testi antichi compare per lo più nella forma -to (d'altronde non ignota anche in codici antichi della Commedia), e su cui cfr. Battisti-Alessio, Dizionario, si registra soltanto in If XVIII 114, nella descrizione della pena a cui sono sottomessi i dannati della seconda bolgia: Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da li uman privadi parea mosso, " parea che discendesse dal mondo, da' luoghi comuni degli uomini, giù nella detta fossa " (Buti), dai " proprii luoghi da deporre il peso naturale " (Vellutello).
Il Daniello intende p. nel senso di " uomini meccanici et ignobili, i quali sono usi di vivere di cibi assai più grossi e vili che i nobili, sì come di cipolle et agli e cose tali, l'uscita de' quali è spuzzolentissima "; tale interpretazione non ha però avuto seguito tra i commentatori più recenti.