PRIUMNE (Priumne, Priumnes)
Nome di un eroe tramandatoci da due monumenti etruschi.
Uno specchio bronzeo di provenienza ignota, già della Collezione Campana ed ora all'Ermitage, reca cinque personaggi: nell'ordine, da sinistra, una donna nuda con collana ed orecchini che l'iscrizione designa come Cl....ϑe (integrato, non si sa con quanto fondamento, dal Gerhard in Cl[eti]ϑe), indi Diomede, armato di lancia (Ziumide), la nuda Teti (ϑetis), una terza donna di nobile aspetto, adorna di un diadema, e all'estrema destra un vecchio calvo, seduto; sopra queste due ultime figure è l'iscrizione priumne. Un'urna di alabastro di Volterra, conservata nel Museo Guarnacci della stessa città, mostra sul lato sinistro l'uccisione di Clitennestra e sul destro tre persone in lotta: una nuda, in piedi, le altre due giacenti al suolo, l'una nuda, l'altra riccamente vestita e con scudo; sotto si legge: acnes priumnes. Ingiustificata appare l'ipotesi del Pauli il quale nega che il nome P. sia da riferire alle figure del vecchio, cioè di Priamo (v.).
Bibl.: E. Gerhard, Thetis und Priumne, in Winckelmannsprogramm, XXII, Berlino 1862, pp. 5-6; A. Fabretti, C. I. I., Torino 1867, p. XXXV, n. 305 (urna di Volterra); p. CCXVIII, n. 2514 ter (specchio dell'Ermitage); C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1897-909, c. 2994-2996, s. v.