PRIMO E SECONDO TERMINE DI PARAGONE
Si chiamano primo e secondo termine di paragone gli elementi messi a confronto dall’aggettivo ➔qualificativo al grado comparativo.
Con il comparativo di maggioranza e di minoranza, il secondo termine di paragone può essere introdotto dalla preposizione ➔di e dalla congiunzione che.
• È introdotto da di quando è costituito da un nome o un pronome non preceduti da una preposizione, o da un avverbio
Antonella è più simpatica di Lucia
Di solito Stefania è più puntuale di me
Oggi mi sento meno addormentato di ieri
• È introdotto da che in diversi casi:
– quando è un nome o un pronome preceduto da una preposizione
Lorenzo è più disponibile con Alessandra che con Antonella
Maurizia vuole bene più a te che a me
– quando si confrontano due aggettivi riferiti allo stesso nome
Quel ragazzo è più furbo che onesto
Gianna è più simpatica che gentile
– quando si confrontano verbi o avverbi
Mi piace di più preparare i dolci che mangiarli
Fa più freddo oggi che ieri
Nel comparativo di uguaglianza il secondo termine di paragone è introdotto da come o quanto
Antonio è alto come Paolo
Sara e Caterina sono ritardatarie quanto noi
Si chiama secondo termine di paragone anche il gruppo di persone o cose messo a confronto dall’aggettivo al grado superlativo relativo, che è introdotto dalla preposizione di
Nella guida sportiva, Stefano si è dimostrato il più bravo di tutti
Mario è il più giovane dei miei figli
Quando equivale a tutti, il secondo termine di paragone può essere anche sottinteso
Nicola è il più giovane.
VEDI ANCHE grado degli aggettivi