PRESO (Πραισός, Praesus)
Città della Creta orientale, intorno alla quale si raccolsero e sussistettero fino ad età piuttosto avanzata i resti di quella primitiva popolazione cretese che dagli antichi stessi veniva detta degli Eteocretesi, cioè dei veri Cretesi. Situata nell'interno dell'isola, in riva al fiumicello Didimo, Preso estese a poco a poco il suo dominio dall'una all'altra costa di Creta, e, venendo a trovarsi vicina di Ierapitna a mezzogiorno, di Itano a oriente, non tardò ad attaccare lite con queste due potenti città. Gli Itanî si difesero chiamando in aiuto il re d'Egitto, Tolomeo VI Filometore (181-146 a. C.), il quale fino alla sua morte fece sì che gli Itanî non avessero molestie. Ma la inimicizia con Ierapitna fu fatale a Preso, la quale dalla forte avversaria venne completamente distrutta, a quanto pare quasi subito dopo la morte di Tolomeo Filometore. Nel luogo dell'antica città, il quale ancora oggi conserva l'antico nome, restano alcune rovine.
Particolarmente degne di nota sono le iscrizioni, trovate nei dintorni, e di esse le più antiche, le quali ci offrono testi scritti con lettere dell'alfabeto greco, ma redatti nell'antichissima e finora indecifrata lingua degli Eteocretesi. Le monete, molto numerose, testimoniano la floridezza dell'antica città.
Bibl.: T. A. B. Spratt, Travels a. researches in Crete, I, Londra 1865, p. 290; C. Bursian, Geographie von Griechenland, II, Lipsia 1868-1872, pp. 534, 575 segg.; R. C. Bosanquet, in Annual of the British School at Athens, VIII (1901-2), p. 230 segg. - Per le iscrizioni v.: F. Blass, in Collitz-Bechtel, Sammlung der griech. Dialektinschriften, III, n. 5120 segg.; R. S. Conway, in Annual of the British School, VIII (1901-2) p. 125 segg.; R. C. Bosanquet, ibid., (1909-10), p. 281 segg. - Per le monete v. J. N. Svoronos, Numismatique de la Crète ancienne, Macon 1890, p. 285 segg.