Teologo (n. 1150 circa - m. Parigi 1210 circa), scolastico a Magonza (1195), dal 1206 cancelliere dell'univ. di Parigi. Mentre era a Magonza, svolse incarichi di fiducia per la Santa Sede, non sempre però in conformità ai voleri del legato pontificio. Tra i suoi scritti teologici sono importanti le Quaestiones e la Summa theologica che dipende da Pietro Lombardo e rappresenta, per così dire, uno stadio teologico in cui non si è ancora affermata la filosofia aristotelica. Liturgista, è autore di un Rationale divinorum officiorum largamente diffuso in tutto il Medioevo. Discussa è l'attribuzione a P. di una Summa contra haereticos, trattato di grande importanza per le notizie che ci tramanda sui passagini.