preoperatorio
Che si riferisce ai provvedimenti adottati prima e in funzione di un intervento chirurgico, per ridurre al minimo i rischi di quest’ultimo e prevenirne, nei limiti del possibile, le complicazioni.
Valutazione anamnestica, di laboratorio e strumentale dei rischi legati all’intervento. Si può sottoporre al paziente (o, se questi non è in grado, ai familiari) un questionario anamnestico che prevede domande sull’apparato cardiovascolare, respiratorio, metabolico, sulle pregresse patologie e sui farmaci assunti. I fattori di rischio correlati al paziente vanno aggiunti a quelli legati al tipo di intervento.
Comprende l’incannulamento di una o più vene, la preanestesia, il posizionamento eventuale di catetere vescicale, il collegamento a monitor per il controllo dei parametri vitali durante l’intervento, la preparazione del paziente quanto a posizione, disinfezione cutanea, messa in sicurezza dal punto di vista elettrico con collegamento a terra tramite apposita piastra posizionata sotto il corpo. I provvedimenti p. riguardano anche il personale sanitario della sala operatoria, per quanto riguarda l’asepsi e la sicurezza, ed è stabilito da apposita normativa.