PREMI NOBEL
Nella presente tabella sono indicati i p. N. attribuiti dal 2007 al 2015. Per alcuni di essi (segnalati in tabella) si vedano le rispettive biografie in questa Appendice. In particolare, per la fisica i premi assegnati hanno riguardato, tra l’altro, le seguenti scoperte: nell’ambito della fisica atomica e subatomica, il meccanismodella rottura spontanea di simmetria (2008), la manipolazione dei singoli sistemi quantistici (2012), il meccanismo che spiega l’origine della massa delle particelle subatomiche (2013) e le oscillazioni del neutrino (2015); in astrofisica, l’espansione accelerata dell’Universo (2011); in ambito tecnologico, la scoperta del grafene (2010), il materiale più sottile esistente che si presenta bidimensionale, ottimo conduttore sia termico sia elettrico, e la produzione di sorgenti luminose (v. led) a basso consumo energetico (2014). Per la chimica, fra i molti avanzamenti compiuti: nei metodi di interesse applicativo gli studi sulle reazioni di accoppiamento incrociato tramite palladio catalizzatore in chimica organica (2010); nella conoscenza delle strutture chimiche la scoperta dei quasi cristalli (2011); nella modellistica lo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi chimici complessi (2013); nelle tecniche di osservazione delle strutture cellulari e nella comprensione dei meccanismi funzionali lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione (2014) e i meccanismi di riparazione del DNA (2015). Per la fisiologia o la medicina, tra le più interessanti scoperte: la riprogrammazione delle cellule mature (2012), determinante apporto per la ricerca sulle cellule staminali; i neuroni che costituiscono un sistema di posizionamento cerebrale (2014); la nuova terapia contro i parassiti intestinali e il principio farmacologico di origine vegetale attivo contro la malaria (2015), studi, questi ultimi, che permetteranno di curare alcune delle più diffuse e devastanti malattie parassitarie che affliggono soprattutto le popolazioni più povere del mondo. Per l’economia: gli studi sul libero mercato (impatto nella globalizzazione, 2008; alternative di governance economica, 2009; analisi di configurazione e allocazione delle risorse, 2012; prevedibilità dei prezzi delle azioni, 2013; criticità di regolazione per le posizioni dominanti, 2014), i rapporti causali tra politiche economiche e variabili macroeconomiche (2011), gli studi su alcuni fattori critici dei sistemi economici (consumi, povertà, welfare, 2015).