pregnenolone
Composto endogeno a struttura steroidea che funge da precursore di numerosi ormoni, tra cui il cortisolo, il testosterone, l’estradiolo e il progesterone. La biosintesi del p. avviene a livello dei mitocondri a partire dal colesterolo, per azione del citocromo P450. Il p. è presente nel sistema nervoso centrale, dove sembra essere coinvolto nei processi della memoria, probabilmente attraverso un antagonismo funzionale dei recettori GABA, l’aumento del rilascio di acetilcolina, la modulazione dei recettori NMDA e un aumento del sonno paradosso. Negli Stati Uniti è anche commercializzato come integratore alimentare e ne è stata postulata la possibilità d’impiego in numerosi disturbi, quali i disordini affettivi, la tossicità da ammoniaca, l’artrite reumatoide, i disturbi dei cicli del sonno e per aumentare la memoria. Tuttavia, attualmente (2009) non sono disponibili studi rigorosi che ne dimostrino la reale efficacia in tali patologie.