precomputer
(pre-computer), agg. inv. Che precede l’avvento del computer.
• 25 anni fa [Stewart] Brand ha fondato, assieme a Larry Brilliant, Well (Whole Earth Lectronic Link), un prototipo di comunità virtuale, una specie di «social network» dell’era precomputer. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 5 novembre 2010, p. 53, Cultura) • Prendiamo il lipogramma. Si tratta di una creazione letteraria realizzata secondo un particolare artificio: l’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere. L’esempio più famoso è costituito dal romanzo di Georges Perec, «La disparition (La scomparsa)». Uscito nel 1969 (in era pre-computer), il volume consta di oltre 300 pagine, oltre 70 mila parole e quasi 300 mila caratteri, nelle quali non viene mai impiegata la «e». (Valerio Magrelli, Repubblica, 1 aprile 2016, p. 42, Cultura).
- Derivato dal s. ingl. computer con l’aggiunta del prefisso pre-.
- Già attestato nella Stampa dell’8 marzo 1986, p. 17, Cronache del Novarese (Francesco Allegra).