precessione degli equinozi
degli equinozi. Con questa espressione si designa il fenomeno astronomico - rilevato per la prima volta dall'astronomo greco Ipparco di Nicea (VI-V sec. a.C.) - del graduale spostamento verso occidente del punto equinoziale di primavera rispetto a una medesima stella situata sullo zodiaco, cioè del lento ‛ precedere ' o ‛ retrogradare ' del punto d'intersezione tra piano dell'eclittica e piano dell'equatore celeste in rapporto alla sfera stellata. Per l'astronomia geocentrica tale moto di p. veniva spiegato con il lentissimo moto di spostamento della sfera delle Stelle fisse da occidente a oriente, computato da Tolomeo in un grado ogni cento anni, e determinato dal movimento della nona sfera inverso rispetto a quello da oriente a occidente delle sfere planetarie; v. EQUINOZIO.