POWELL & MOYA
POWELL & MOYA
Studio inglese di architettura, fondato da Sir Philip Arnold Joseph Powell (nato a Bedford il 15 marzo 1921) e da John Hidalgo Moya (nato a Los Gatos, California, il 5 maggio 1920). I due architetti hanno collaborato fin dal 1939 come studenti presso la Architectural Association School di Londra diretta da F. Gibberd, e poi come assistenti presso lo studio dello stesso Gibberd. Nel 1946 la vittoria nel concorso per un nucleo residenziale a Pimlico ha dato inizio all'attività dello studio professionale P. & M. (dal 1976 Powell, Moya & Partners) che nel 1974 è stato il primo a essere insignito della prestigiosa medaglia d'oro del Royal Institute of British Architects, fino allora sempre attribuita a personalità singole. Tale episodio è assai indicativo delle qualità dell'opera di P. & M., emblematiche della più qualificata architettura britannica sviluppatasi nel dopoguerra dalla matrice funzionalista. Definiti da B. Zevi "professionisti dell'understatement", P. & M. rifuggono dalle clamorose soluzioni formali e da ogni atteggiamento estremistico, distinguendosi per l'attento studio delle soluzioni distributive e figurative e per la grande cura nei dettagli e nell'impiego dei materiali. Queste qualità hanno tra l'altro permesso loro d'inserire nelle storiche città universitarie di Oxford e Cambridge alcuni edifici che restano tra i loro più significativi.
Tra le opere ricordiamo: appartamenti Churchill Gardens, Grosvenor Road, Londra (1946-62); Skylon per il Festival of Britain (1951); residenze a Gospel Oak, St. Pancras (1954); Mayfield School, West Hill, Putney (1956); ampliamento dell'ospedale psichiatrico di Fairmile (1957); ospedale Princess Margaret a Swindon, Wiltshire (1961-72); ampliamemto del Brasenose College, Oxford (1961); ospedale Wexham Park a Slough (1966); ospedale generale a High Wycombe, Buckinghamshire (1966-75); ampliamento dell'ospedale psichiatrico di Borocourt (1965); Cripps Building, Queens College, Cambridge (1967); Galleria d'arte del Christ Church College, Oxford (1968); padiglione della Gran Bretagna all'Expo di Osaka (con Takaki e Dodd, 1970); scuola Plumstead Manor a Woolwich (1973); Wolfson College, Oxford (1974); sale da pranzo per il College di Eton (1974); Museum of London (1976); uffici direzionali della London and Manchester Assurance, Exeter (1978); ampliamento della School for Advanced Urban Studies, Bristol University (1981); National Westminster Bank, Shaftesbury Avenue, Londra (1982); Centro Congressi Queen Elizabeth ii, Westminster, Londra (1986).
Bibl.: M. Teodori, Architettura e città in Gran Bretagna, Bologna 1967; S. Gardiner, Powell and Moya's dash for freedom, in RIBA Journal, 81, 3 (marzo 1974), pp. 8-11; B. Zevi, Powell e Moya anti-eroici. Formalismo per compiere un servizio sociale, in L'Espresso, 2 giugno 1974 (ora in Cronache di Architettura, 1025, 18, Bari 1979, p. 312); Powell & Moya Gold medallists 1974, in L'Architettura - cronache e storia, 20, 3 (luglio 1974), p. 145; Powell & Moya: architettura delle diffidenze, ibid., 20, 7 (novembre 1974), p. 419; B. Hanson, Powell and Moya, in Macmillan Encyclopaedia of Architects, New York 1982 (con bibl.); Sir Philip Powell, one of the great survivors of the post-war generation of architects, in Building, 244 (giugno 1983).