. Preposizione francese, " per ": ricorre nel ‛ descort ' trilingue (Rime dubbie V), ai vv. 1 (Aï faux ris, pour quoi traï aves), 19 (dount je seroi mort, pour foi que je croi), 20, 34 e 40.
pour cause
〈pur kóo∫〉 locuz. fr. (propr. «per causa»), usata in ital. come avv. – Per buoni motivi, non senza perché; si usa in contesti in cui equivale a «avevo le mie buone ragioni, c’era il suo perché» e sim.: non ci sono andato, e pour...
pourboire
〈purbu̯àar〉 s. m., fr. [da pour boire, propr. «(denaro) per bere»]. – Mancia, somma data in più come ricompensa per il lavoro svolto o per una prestazione ricevuta.