potassio
Elemento chimico, metallo alcalino. Forma sali facilmente solubili in acqua, estremamente diffusi in natura (per es., il cloruro di p. è presente in molti minerali ed è disciolto nell’acqua marina e anche in quella dolce). Nell’organismo il p. si trova o legato alle proteine o allo stato di sale (specie come cloruro). Grazie a meccanismi di trasporto specifici (➔ pompa ionica), il p. passa rapidamente, in forma ionica, dal plasma e dall’ambiente extracellulare nelle cellule; esso è quindi uno ione a carattere prevalentemente intracellulare (a differenza del sodio, che è soprattutto extracellulare). La sua azione sugli organi è, per certi aspetti, antagonista a quella del calcio; nel sistema nervoso autonomo, il simpatico e il parasimpatico agiscono modificando l’equilibrio ionico calcio-p., il parasimpatico aumentando la concentrazione degli ioni p. e il simpatico quella degli ioni calcio. Il p. partecipa alla regolazione degli scambi idrici tra cellule e liquidi interstiziali e tra questi e plasma; inoltre, la costanza del rapporto ionico (Na++ K+)/Ca2+ è una delle condizioni essenziali per un normale svolgimento di alcune attività vitali, tra cui la contrazione delle fibre muscolari. Disquilibri nella concentrazione ematica di p. sono il sintomo di patologie e possono portare ad aritmie cardiache (iperpotassiemie) o a paralisi muscolare (ipopotassiemie).