PORTO SANTO (A. T., 109-110-111)
SANTO Isola nell'Oceano Atlantico, appartenente al gruppo di Madera (Portogallo), posta 50 km. a NE. da quest'ultima con una superficie di 50 kmq. Contornata da scogli e isolotti, il maggiore dei quali (Isola di Baixo) sorge presso l'estremità meridionale, risulta formata di due apparati vulcanici, separati da una pianura sabbiosa. Risorsa principale è la coltivazione della vite e dei cereali, il cui raccolto viene spesso compromesso dalla siccità estiva.
Il centro principale, Vilha Baleira, con una popolazione di 1800 abitanti, sorge nella parte meridionale dell'isola, che è collegata da servizî bimensili a Funchal (Madera).
Pare che Porto Santo, come Madera, fosse già conosciuto prima del 1418, data che si suole assegnare alla sua scoperta. Comunque, nel 1418 i Portoghesi João Gonçales Zarco e Tristão Vaz Teyxeira, navigatori al servizio dell'infante Enrico, visitarono l'isola e ne presero possesso in nome di quello (v. enrico di portogallo, XIV, p. 29). Vi ritornarono nell'anno seguente con Bartolomeo Perestrello, a cui Enrico cedette l'isola.
Perestrello vi si stabilì con la famiglia e cominciò l'opera di colonizzazione, continuata dai suoi discendenti, che ereditarono l'isola e ne mantennero il dominio fino a che divenne possessione diretta della corona portoghese.