PORTLAND (A. T., 138-139)
La più popolosa città dello stato di Oregon (Stati Uniti), capoluogo della Multnomah County, situata su ambedue le sponde del fiume Willamette, a circa 21 chilometri dalla confluenza di questo con il Columbia River e a 182 km. dall'Oceano Pacifico. Ha un clima temperato, con una temperatura media di 11°,7; gl'inverni sono miti (4° in gennaio); le estati non troppo calde (19°,4 in luglio); abbondanti le precipitazioni, pari a 1140 mm., distribuite in ogni mese dell'anno, con assoluta prevalenza del periodo invernale; scarsa la nevosità, pari a 375 mm. annui; prevalgono venti di NO. La città, fondata nel 1845, presenta un aumento demografico molto notevole: 2874 ab. nel 1860, 90.426 nel 1900, 207.214 nel 1910, 258.288 nel 1920, 301.815 nel 1930. In quest'anno la composizione etnica della sua popolazione era la seguente: Bianchi indigeni e nati da genitori stranieri 82,1%; Bianchi nati all'estero 16%; Negri e altre razze 1,9%. Dei Bianchi nati all'estero (totale di 48.336 individui) i nuclei più importanti erano dati da Canadesi (7814), Inglesi, Scozzesi, Gallesi e Irlandesi del nord (6800), Tedeschi (5283), Svedesi (4885), Russi (4472), Norvegesi (3025) e Italiani (2988). La città ha grande importanza industriale e commerciale, favorita da eccellenti condizioni geografiche (vie naturali di prim'ordine; grande abbondanza di energia idroelettrica offerta dalle cascate del fiume Willamette a Oregon City, distante da Portland 19 km.): nel 1930 erano occupate nelle varie attività 145.435 persone di età superiore agli anni 10, di cui il 30% nell'artigianato e nelle industrie, il 29,4 nei trasporti e nel commercio. Nella grande industria erano occupati 8635 operai nel 1890, 12.214 nel 1909, 21.380 nel 1929. L'industria fondamentale è quella relativa alla lavorazione del legname, cui seguono il mobilificio e le fonderie. La città ha grande importanza come centro portuale e commerciale: è fornita di 85 moli, distribuiti lungo le rive del fiume Willamette, che può essere risalito anche dai grossi piroscafi, avendo una profondità, a bassa marea, di 8-9 metri. Nel commercio estero le importazioni riguardano soprattutto copra, carbone, caffè, cotone, mentre alle esportazioni si hanno grano e farine, legname, frutta fresche e conservate, ecc. La città è importante nodo ferroviario e notevole centro aviatorio: oltre cinquanta linee di navigazione uniscono Portland con tutti i principali porti del mondo. Vi hanno sede numerosi istituti d'istruzione superiore (Medical School, Northwestern School of Law, North Pacific College of Dentistry and Pharmacy, ecc.).
La città si eleva in belle terrazze e domina una pittoresca veduta delle vette nevose del monte Hood e d'altri picchi della catena della Cascata. Ha vasti parchi e parecchi edifici di pregevole architettura: tra questi è da citare il dormitorio maschile di Reed College, disegnato, in stile gotico, da Doyle e Petterson; e una parte della biblioteca pubblica, in stile gotico italiano, opera di Ellis F. Lawrence.
Bibl.: U. S. War Department, ecc., The ports of Portland..., Port Series, n. 14, Washington 1925; T. F. Hamlin, The American Spirit in Architecture, New Haven 1926; G. H. Edgell, The American Architecture of Today, New York 1928.