PORTALIS, Jean-Étienne-Marie, visconte de
Giurista e uomo politico francese, nato a Bausset (presso Tolone) il 1° aprile 1746, morto a Parigi il 25 agosto 1807. Dopo complesse vicende politiche (imprigionato da Robespierre, poi, sotto il Direttorio, presidente del consiglio degli Anziani, indi condannato alla deportazione ma riuscito a rifugiarsi in Germania), fu durante il Consolato e l'Impero di Napoleone senatore e ministro dei Culti, ed ebbe l'onore della sepoltura nel Pantheon. Il suo nome resta legato alla compilazione del codice Napoleone: fu della commissione nominata il 24 termidoro anno VIII per la compilazione del codice civile, e l'opera della commissione difese, con efficacia, davanti al Consiglio di stato e al Tribunato. Anche il concordato del 1801 con la Santa Sede fu in buona parte opera sua.
Opere: Consultation sur la validité des mariages des protestants de France, L'Aia 1771; De l'usage et de l'abus de l'esprit philosophique durant le XVIIIe siècle, Parigi 1820; Discours, rapports et travaux inédits sur le code civil, ivi 1844; Discours... sur le Concordat de 1801, ivi 1845.
Bibl.: J. Laferrière, Histoire des principes, des institutions et des lois de la révolution française, Parigi 1850, p. 457 e segg.; L. Lallement, Éloge de P., ivi 1861; R. Lavollée, P., sa vie et ses øuvres, ivi 1869.