PORRETTA Terme (già Bagni della Porretta; A. T., 24- 25-26)
Paese dell'Emilia, in provincia di Bologna, situato nel cuore dell'Appennino a 350 m. s. m. nella valle del Reno, con 2300 ab. Stazione idrominerale e climatica, possiede numerose sorgenti di acque minerali, di fama plurisecolare, alcune delle quali sono clorurato-sodiche iodurate, e altre clorurato-sodiche solforose, tutte termali (da 29° a 38°). Esse vengono usate per bevanda, bagni, inalazioni, irrigazioni intestinali (docce ascendenti) e ginecologiche. Ha stabilimenti bene attrezzati dove si curano specialmente le affezioni reumatiche e articolari, le manifestazioni uricemiche, varie malattie dello stomaco e dell'intestino, delle vie respiratorie, della pelle e della sfera genitale femminile. Porretta è assai frequentata, oltre che per le cure idrominerali, come soggiorno climatico e quale punto di partenza per interessanti escursioni nell'Appennino. Ha la stazione sulla Bologna-Pistoia e inoltre numerosi servizî automobilistici la collegano a Montecatini Terme, Castel di Casio, Montese, Fanano, Castelluccio, ecc. Il comune (33,9 kmq.) aveva nel 1931 una popolazione di 4723 ab., distribuiti nel capoluogo, nelle frazioni di Capugnano e Castelluccio e in case sparse.