pornodipendenza
s. f. Impossibilità di fare a meno della visione di materiali pornografici.
• Mario, affetto da pornodipendenza, nel deserto della città agostana scopre l’onda d’urto del sentimento. (Laura Martellini, Corriere della sera, 29 ottobre 2011, Cronaca di Roma, p. 17) • Cronista dei diseredati e degli intoccabili, di quanti vengono definiti gli scarti del sogno americano, dagli immigrati ai tossicodipendenti ai proletari del New England tra i quali è cresciuto, Russell Banks si misura ne «La memoria perduta della pelle» con un tema delicato come la pornodipendenza. (Sebastiano Triulzi, Repubblica, 30 settembre 2012, p. 48, Cultura) • La pornodipendenza raccontata da un nativo digitale: Joseph Gordon-Levitt, classe 1981, attore e ora anche regista del divertente e disinibitissimo «Don Jon’s Addiction» (Panorama), già salutato come un piccolo grande caso al Sundance. (Fabio Ferzetti, Messaggero, 9 febbraio 2013, p. 26, Spettacoli).
- Composto dal confisso porno- aggiunto al s. f. dipendenza.
- Già attestato nel Corriere della sera del 29 novembre 1992, p. 16 (Sergio Zavoli).