PORINOS (Porinos)
Architetto greco, noto soltanto da una menzione di Vitruvio (VII, praef., 15).
Insieme con Antistates, Kallaischros e Antimachides avrebbe lavorato in Atene al tempio che Pisistrato voleva innalzare a Zeus Olimpio. Ma, morto il tiranno nel 527 a. C., l'impresa fu abbandonata. Secondo Aristotele (Pol., v, ii, 4, 1313 b) la costruzione del tempio fu invece sospesa dopo la fine del dominio di Ippia e Ipparco. Il tempio fu ultimato solo sotto l'imperatore Adriano, dall'architetto Cossutius. Nella sua parte arcaica e originaria l'edificio è da mettersi in relazione con i grandi templi dipteri dell'Asia Minore.
Bibl.: C. Weickert, in Thieme-Becker, XXVII, p. 272; G. Welter, Das Olympieion in Athen, in Ath. Mitt., XLVII, 1922, pp. 62-71; C. Weickert, Typen der archaischen in Griech. und Kleinasien, Augusta 1929, p. 165.