PORI (svedese Björneborg; A. T., 68)
Città della Finlandia, uno dei capoluoghi della provincia di Turku-Pori (Åbo-Björneborg). È situata sul fiume Kumo, poco a monte della sua foce nell'omonimo fiordo, che si apre sul Golfo di Botnia, circa al mezzo del tratto meridiano della costa finlandese occidentale. La maggior parte della città si stende alla sinistra del principale braccio del fiume, intersecata da altri minori che appunto qui se ne distaccano; le costruzioni sono in maggioranza di legno e a un sol piano. La popolazione, all'inizio del sec. XIX ancora di appena 2500 ab., si raddoppiò nei primi trent'anni, ed è poi regolarmente cresciuta sino a raggiungere i 10.000 ab. nel 1890. Ha subito un più celere aumento nel successivo decennio, sino a toccare i 15.000 ab., poi di nuovo con ritmo regolare si è portata a 18.355 nel 1931. La grande maggioranza è di parlata finlandese; poco più di un migliaio parlano svedese. L'importanza economica di Pori deriva dal suo trovarsi allo sbocco del grande bacino fluvio-lacustre del Kumo, che si stende per 26.700 kmq. sul Ripiano Finlandese. Le acque vi si prestano largamente alla fluitazione, onde Pori ha potuto sviluppare un'industria della segheria, che è con quella di Kotka la principale della repubblica. Altre importanti industrie sono quella cotoniera, la meccanica e quella dei fiammiferi. Pori possiede un porto esterno sul fiume e un avamporto in Reposaari, ai quali giungono anche i grossi vapori. Congiunta da servizî regolari di navigazione sia con gli altri porti finlandesi, sia con quelli svedesi e germanici, Pori ha un attivo commercio marittimo, esportando legname e importando derrate e prodotti varî.