POPULUS
Personificazione del popolo di Roma come Genius Populi Romani.
Appare come un giovane togato in uno dei rilievi dell'Ara Pacis (v.) e nel pannello sotto il fornice principale dell'Arco di Tito, seminudo, accanto alla quadriga dell'imperatore (potrebbe tuttavia trattarsi anche di Honos). Maggior sicurezza dà l'identificazione come P. di una delle due figure togate accanto a Traiano in uno dei pannelli dell'arco di Benevento; giacché la rappresentazione che lì vien data del P. - giovane dai lunghi capelli ricciuti cinti da una benda, che regge un corno d'abbondanza colmo di frutti - concorda con quella di alcune monete imperiali in cui il personaggio è caratterizzato da un'iscrizione ed è accompagnato dal Genius Senatus. Una moneta di Adriano con la leggenda Senatus Populusque Romanus mostra il P. vestito del pallio, con cornucopia nella sinistra, in atto di versare la libagione da una patera su un altare, sotto il quale è l'iscrizione: vota susc(epta).
Assai simile un aureo di Traiano, mentre su una moneta bronzea di Marco Aurelio il Senato e il P. sorreggono uno scudo posto su un altare: il P. è il personaggio di sinistra, imberbe, con tunica e pallio, che reca in mano un ramoscello e una cornucopia: accanto a lui è un toro, simbolo di sacrificio o di trionfo.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, 2760, s. v. Sulle supposte raffigurazioni del P. sui rilievi romani: E. Peterson, L'arco di Traiano a Benevento, in Röm. Mitt., VII, 1892, pp. 254-57; id., Ara Pacis Augustae, in Arch. Anz., 1903, p. 184. Sulle monete: H. Cohen, Méd. Imp., II, nn. 654, 1406; III, n. 1051.