popolo delle carriole
loc. s.le m. I cittadini aquilani che hanno aderito al movimento di protesta per i ritardi nella ricostruzione successiva al terremoto del 2009.
• oggi Gesù Cristo di certo sarebbe stato in fondo al corteo assieme al popolo delle carriole, simbolo culturale di ribellione e rinascita che al passaggio riscuote gli applausi della cittadinanza. (Sandra Amurri, Fatto Quotidiano, 29 agosto 2010, p. 2) • «Non manca l’amor di Patria, semmai una maniera condivisa di pensare alla Patria stessa ‒ annotava [Enrico] Brizzi qualche mese fa sul “Corriere” ‒; quel che latita dal Trentino alla Calabria è la fiducia in una classe politica che, ovunque, è accusata di inadeguatezza e rapacità nel suo complesso». È forse questa diffidenza che unisce il popolo delle carriole de L’Aquila ai fermenti neonazisti dell’Alto Adige e allo sguardo già cattivo di certi adolescenti calabresi? (Roberta Scorranese, Corriere della sera, 9 luglio 2011, p. 51, Terza Pagina) • Dalle lotte sul territorio arrivano la candidatura di Isabella Cirelli, che ha guidato a Bologna la vittoriosa battaglia contro il finanziamento pubblico alle scuole private, e quella della professoressa di liceo aquilana Annalucia Bonanni. Una leader del «popolo delle carriole» che protestava contro i ritardi nella ricostruzione post terremoto nella città abruzzese. La Bonanni è ancora imputata in un processo per le contestazioni a Silvio Berlusconi del 2010. (Silvio Buzzanca, Repubblica, 6 marzo 2014, p. 12, Politica).
- Composto dal s. m. popolo, dalla prep. delle e dal s. f. carriola.