POPAYÁN (A. T., 153-154)
Città della Colombia meridionale, capoluogo del dipartimento del Cauca, con 31.829 ab. (1928). È situata a 1740 m. s. m. (ha quindi clima temperato, sebbene si trovi a poco più di 2° lat. N.) su un altipiano che si stende tra la Cordigliera Occidentale e quella Centrale ed è percorso dal Cauca e dal suo affluente Molino, che passa per la città; il vulcano Puracé la domina da 30 km. di distanza. Fondata nel 1536 da Sebastiano Moyano, Popayán venne in parte distrutta da un violento terremoto nel 1827; ha qualche chiesa notevole, un'università ed è sede arcivescovile. Le sue industrie hanno importanza affatto locale; i dintorni, ricchi di minerali utili (oro, argento, rame, carbone, marmi, marne cementizie, calcari da calce) sono ben coltivati a caffè, cacao, tabacco, canna da zucchero, cereali, alberi da frutto e ortaggi. È collegata a Cali da un tronco (159 km.) del Ferrocarril del Pacífico ed è quindi in comunicazione ferroviaria anche col porto di Buenaventura.