PONTELAGOSCURO (A. T., 24-25-26)
Frazione del comune di Ferrara (Emilia) a 6 km. a N. della città, lungo la riva destra del Po, con 5102 ab. (1931). Una tramvia elettrica conduce dal centro di Ferrara all'industre borgata. La quale ha quasi forma di triangolo, con il lato maggiore verso il Po ed è chiusa dalle testate dei due ponti che qui attraversano il Po, il ponte della ferrovia Ferrara-Venezia a valle, e quello per il transito ordinario, fra Pontelagoscuro e S. Maria Maddalena, a monte. Due strade principali tagliano Pontelagoscuro da O. a E. e da N. a S. Qui si è raccolta non poca dell'attività industriale di Ferrara, poiché vi sorgono lo stabilimento Chiozza-Turchi per la fabbricazione dei saponi, due zuccherifici, una raffineria, due distillerie di alcool da melasse, una fabbrica di concimi. Pontelagoscuro deve alla sua posizione, presso il Po, questo notevole sviluppo: ha un porto fluviale che è iscritto fra i porti di 2ª classe già da molti anni e perciò gode della partecipazione dello stato per tutti i lavori nuovi e per la manutenzione delle sue opere. Il suo movimento è notevole: 417 barche arrivate nel 1931, con 466.550 q. di merci (carbon fossile e barbabietole). Scarso è il movimento di partenza: 52.210 q. di merci, fra cui dominano le farine e i concimi chimici.