• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PONTEDERA

di Attilio Mori - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PONTEDERA (A. T., 24-25-26 bis)

Attilio Mori

Cittadina della Toscana in provincia di Pisa, da cui dista 22 km. Sorge sulla riva sinistra dell'Arno alla confluenza del fiume Era, onde il suo nome, a 14 m. s. m. Antico castello dei Pisani sorto ai primi del sec. XIII, oggetto di frequenti dispute coi Fiorentini, nel dominio dei quali passò nel 1406, ebbe, specie negli ultimi due secoli, un notevole sviluppo come centro agricolo e industriale. Abbattute nel 1554 le antiche mura, quasi nulla conserva del suo più remoto passato. L'abitato presenta quindi un aspetto moderno, con strade ampie, fiancheggiate da decorose costruzioni. La sua popolazione, che nel 1551 non arrivava a 1000 ab., salì a 2050 nel 1745 e a 5302 nel 1833. Il comune di Pontedera che si estende per kmq. 38,98, nel 1861 annoverava 9725 ab. e raggiunse i 15.934 nel 1931, dei quali 11.000 sono nel centro capoluogo, 2500 in quello de La Rotta e il resto nei minori casali e villaggi e nelle case sparse della sua fiorente campagna. Pontedera è un considerevole centro industriale e commerciale, fra i maggiori della Toscana; l'industria vi conta 405 esercizî con 4420 addetti (tessitura del cotone, pastifici, ecc.). Stazione della ferrovia Firenze-Pisa cui è congiunta anche da una linea tramviaria e testa di linea di un tronco che la congiunge direttamente a Lucca, aperto nel 1929.

Vedi anche
Arno Fiume della Toscana (241 km; bacino di 8247 km2); è il maggiore, dopo il Tevere, dell’Italia peninsulare e bagna le province di Arezzo, Firenze e Pisa. Nasce dalle pendici meridionali del Monte Falterona, a 1358 m (Capo d’Arno). Dopo soli 12 km di corso raggiunge a Stia l’altitudine di 440 m e acquista ... Pisa Città della Toscana occidentale (185,2 km2 con 87.461 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola in due parti, di cui quella destra contiene il nucleo primitivo dell’abitato, mentre quella ... Piàggio Piàggio Società meccanica italiana con sede a Pontedera (Pisa). Fu fondata a Genova nel 1884 da Rinaldo Piaggio (Genova 1864 - ivi 1938) per la lavorazione del legno e degli arredamenti navali. Nel 1901 fu inaugurata presso lo stabilimento di Finale Ligure la costruzione di materiale ferroviario e successivamente ... Corradino D'Ascànio D'Ascànio, Corradino. - Ingegnere italiano (Popoli 1891 - Pisa 1981). Esperto di costruzioni aeronautiche, ideò e costruì l'elicottero che porta il suo nome, sperimentato con successo nel 1930. Ha progettato per la Piaggio (1946) il motoscooter Vespa.
Altri risultati per PONTEDERA
  • Pontedera
    Enciclopedia on line
    Comune della prov. di Pisa (46 km2 con 27.808 ab. nel 2008). Il centro è situato nel Valdarno inferiore, presso la confluenza dell’Era con l’Arno. Notevoli soprattutto le industrie meccaniche, seguite da quelle tessili, del mobile e dei materiali da costruzione. Intense le attività commerciali, anche ...
Vocabolario
pontedèria
pontederia pontedèria s. f. [lat. scient. Pontederia, dal nome di G. Pontedera (1688-1757), professore di botanica a Padova]. – Genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee (v.), spontanee in America Settentr. e Centrale.
trifolao
trifolao (trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali