ASINO, ponte dell'
Nella Scolastica, col termine di pons asinorum venne chiamata ogni figura che, in aiuto dei meno esperti (onde il nome), tendesse a dare evidenza intuitiva ad astratte relazioni logiche, e ad agevolare così, specialmente, la ricerca del medio sillogistico. In questo senso, l'espressione, a torto attribuita a Buridano (v.), si trova dapprima nei Commentarii in libros totius logicae Aristotelis di Pietro Tartareto (v.). L'espressione è usata invece in altre discipline per indicare punti di particolare difficoltà, come, in matematica, il 5° teorema del libro I di Euclide.
Bibl.: C. Prantl, Geschichte der Logik, IV, Lipsia 1870, p. 206; A. Greebe, Ezelsbrug, in Tijdschrift voor Ned. Taal-en Letterkunde, XXVII (1918), p. 65 segg.