AMALTEO, Pomponio
Pittore friulano, nacque a Motta di Livenza nel 1505 da Leonardo e Natalia Amaltei. Fu scolaro del Pordenone, di cui sposò la figlia Graziosa, e si tenne strettamente sulle orme del maestro. Verso il 1536, dalla Motta si trasferì a S. Vito, dove passò quasi ininterrottamente il resto della sua lunga vita, chiusa il 9 marzo 1588. Da quattro matrimonî ebbe sette figlie, di cui una, Quintilia, fu pittrice e sposò Giuseppe Moretto scolaro dell'A., ed un'altra sposò Sebastiano Secante, pure suo allievo. Nelle pitture, tanto a fresco che su tela, l'A. rivela la diretta discendenza pordenoniana, della cui maniera però accentua i difetti non compensati dalla grandiosità creativa del maestro. Non gli mancano però, specie negli affreschi, vaghezza di colorito ed equilibrio di composizione. Restano opere dell'A. a Belluno (Salone dei notai, tracce di affreschi con soggetti di storia romana), Ceneda (Municipio, Loggia, tracce di affreschi), S. Vito (Duomo, pale d'altare, 1533, 1565, 1577; chiesa dell'Ospedale, 1585), Prodolone presso S. Vito, Valvasone (Duomo e chiesa di S. Martino, 1549) Baseglia, Lestans (affreschi, 1548), Udine (Duomo, 1555; Monte di Pietà, ora Museo civico, 1576; Castello; Municipio 1574; chiese di S. Pietro martire e di S. Francesco), Oderzo (Duomo), Gemona (chiesa di S. Giovanni), Varmo (chiesa di S. Lorenzo), Cividale (Duomo, 1546), La Motta (Duomo, 1556 e chiesa di S. Rocco, 1564), Treviso (Duomo, 1563), Pordenone (Duomo, 1565), S. Daniele (Duomo, 1569), Casarsa, Portogruaro (Duomo, 1583), Serravalle (Municipio e Duomo), Tolmezzo (chiesa di S. Caterina), ecc.
Bibl.: R. Zotti, P. A. pittore del sec. XVI, Udine 1905; G. Fogolari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907; Cavalcaselle e Crowe, History of Painting in North Italy, ed. Borenius, III, Londra 1912.