MARCHESI, Pompeo
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo per quella sua scultura che, seguendo i gusti del tempo, atteggiò in una gelida compostezza accademica, pur ravvivandola con gli echi della grazia un po' malinconica propria del secolo. Tornato a Milano nel 1811, vi fu nel 1826 nominato professore all'Accademia di Brera. Fra le molte opere sue esistenti in Milano meritano ricordo due statue colossali eseguite per l'Arco della Pace, alcuni bassorilievi e statue decorative sulla facciata del palazzo Saporiti, due statue, l'Equità e la Concordia, sulla Porta Orientale, l'Amicizia piangente, bassorilievo per la tomba del pittore Luigi Rossi, un colossale gruppo in marmo nell'ospedale dei Fatebenefratelli. Lavorò a lungo per la facciata del duomo milanese, dove si debbono a lui le statue di S. Filippo (1810), del profeta Ezechiele (1810) e Amos (1811), e la statua colossale di S. Ambrogio sulla porta centrale (1837). E inoltre i monumenti dell'imperatore Francesco I a Gratz (1841) e a Vienna (1846), una statua di Alessandro Volta in Como (1838), la statua colossale di Goethe a Francoforte sul Meno, la statua di Emanuele Filiberto nel duomo di Torino (1842) e quelle di Cesare Beccaria, di Carlo Porta, di Leopoldo Cicognara a Brera.
Bibl.: A. Carini, Delle arti del disegno e degli artisti delle provincie di Lombardia, Milano 1862; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908; E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930.