CAMBIASI, Pompeo
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla continuazione dell'opera paterna, ma dovette rinunciarvi perché all'attività di critico e di scrittore musicale egli abbinò quella di uomo politico. Ancora giovane, fu delegato della Società del teatro di Varese (1869), consigliere provinciale di Como (1872), e insieme con il marchese C. Calcagnini e L. Pullè fu amministratore del teatro alla Scala fino alla sua chiusura, avvenuta durante il periodo dell'amministrazione popolare.
Nel 1880 partecipò al comitato del primo Congresso internazionale di musica a Torino, poi a quello per le bande municipali e scuole popolari di musica. Presidente del comitato milanese dell'Esposizione musicale di Vienna nel 1892, fu anche consigliere della casa di riposo per musicisti "G. Verdi" e del Pio istituto teatrale. Per molti anni fu assessore municipale di Milano; fu anche deputato di Varese nella XVIII legislatura. Collaborò alla Gazzetta musicale di Milano con prospetti cronologici delle composizioni musicali di Auber, Carafa, Halevy, Mazzucato, Meyerbeer, Mozart, Peri, F. Ricci e con lavori di statistica. Nel 1872 pubblicò a Milano il libro Rappresentazioni date nei Reali Teatri di Milano 1778-1872, opera successivamente ristampata in edizioni aggiornate e più complete fino all'ultima, La Scala 1778-1906. Notizie storiche e statistiche (Milano 1906), opera fondamentale che il C. scrisse con l'intento di persuadere "i milanesi a sorreggere sempre più il loro vecchio e caro teatro". È una relazione cronologica degli spettacoli rappresentati alla Scala dalla sua inaugurazione al 1906, per i melodrammi e per i balli, sono raccolti in tavole sinottiche la data della prima rappresentazione, il nome dei maestri, dei poeti e dei compositori, degli esecutori principali, il successo ottenuto e il numero delle rappresentazioni. Nel libro sono comprese anche le opere date al teatro alla Canobbiana, considerato dal C. "un complemento necessario alla Scala", perché continuava le rappresentazioni nelle stagioni di primavera e d'autunno quando il grande teatro scaligero chiudeva. Altre sue opere sono: Teatro di Varese 1776-1891, Milano 1891, cronologia degli spettacoli d'opera e dei balli, scritta in occasione del primo centenario del teatro Sociale; Notizie sulla vita e sulle opere di D. Cimarosa, Milano 1901, estratto dalla Gazzetta musicale di Milano (1900-1901). Il C. morì a Montecatini il 9 sett. 1908.
Bibl.: Necrologio e notizie in Ars et Labor. Musica e musicisti, LXIII(1908), 2, p. 809; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1958), Milano 1963, p. 189; F. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens. Supplement, Paris 1881, I, p. 144; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 280; Encicl. della musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 371; Encicl. dello Spett., II, col. 1553; La Musica. Diz., I, Torino 1968, p. 330.