pompa bianca
loc. s.le f. Distributore di carburante che non si rifornisce dalle compagnie principali.
• Le «pompe bianche», come Staroil o Europam si avvantaggiano spesso dell’acquisto del carburante «extra rete», cioè fuori dai circuiti distributivi tradizionali, ma a volte anche dello stesso carburante che le stesse «grandi» (Eni e simili) non riescono a piazzare sulla propria rete distributiva. (Alessandro Palmesino, Secolo XIX, 11 novembre 2013, p. 18, Genova) • «Faccio il pieno solo in una rete di distributori indipendenti. In media percorro 50 chilometri in più rispetto a prima», spiega Franco, un altro automobilista fermo a una cosiddetta «pompa bianca», cioè una di quelle non legate, almeno sulla carta, alle 7 grandi società che detengono oltre la metà del mercato. (Andrea Scutellà, Piccolo, 14 gennaio 2016, p. 5) • «Servono un ammodernamento e una riflessione generale ‒ dice [Giovanni Nettis] ‒ altrimenti questa è una storia destinata a finire entro dieci anni, tra la concorrenza sfrenata delle pompe bianche e dei centri commerciali, i blocchi del traffico che da ottobre 2018 metteranno fuori gioco per sei mesi l’anno anche i veicoli diesel Euro 3, la diffusione delle auto ibride o super performanti che arrivano a fare mille chilometri con un pieno: siamo una razza destinata a scomparire». (Mariachiara Giacosa, Repubblica, 2 luglio 2017, p. 18, Economia).
- Composto dal s. f. pompa e dall’agg. bianco.
- Già attestato nella Repubblica dell’8 agosto 2007, Milano, p. I (Marco Severo e Franco Vanni).
> extrarete.