POMEZIA
. Più propriamente detta Suessa Pomezia, fu una antichissima città del Lazio, che scomparve assai presto senza lasciare alcun ricordo monumentale. Sappiamo soltanto che era nell'Agro Pontino, al quale diede il nome, non lontano dal mare. Ci viene riferito che fu all'inizio una colonia di Albalonga (Diodoro, VII, 3), ma in seguito passò in potere dei Volsci e come tale si narra che prendesse parte alla guerra contro i Romani al tempo di Tarquinio il Superbo (Liv., I, 53). Fu conquistata pochi anni dopo, cioè nel 503 a. C., secondo la tradizione, da Spurio Cassio e gli abitanti condotti schiavi. Compare di nuovo nelle guerre tra i Volsci e i Romani nel 495, ma da questo tempo non se ne ha più ricordo e Plinio (Nat. Hist., III, 68) la elenca fra le città non più esistenti al suo tempo.
Bibl.: H. Nissden, Italische Landeskunde, Berlino 1883-1902, I, p. 326; II, p. 634.