Polo
Retore e sofista nativo di Agrigento (5°- 4° sec. a.C.). Discepolo di Gorgia, è uno dei rappresentanti più tipici della seconda generazione della sofistica antica (➔ sofistica), sempre più incline a conclusioni negative nei riguardi di ogni oggettività etico-giuridica. È uno degli interlocutori del Gorgia (➔) di Platone, in cui respinge l’identificazione socratica di giustizia e felicità.