POLLIDE (Πόλλις)
Ammiraglio (navarco) spartano nel 396-95, e di nuovo nel 377-76. Nel 393-92 fu invece epistoleus e come tale, a fianco del navarca Podanemo, prese parte alle operazioni contro le navi corinzie nel golfo di Corinto, e fu ferito. Di P. c'è inoltre testimoniato che fu mandato come ambasciatore a Siracusa e che nel viaggio di ritorno, riconducendo Platone in Grecia, lo fece vendere schiavo in Egina. Durante il suo secondo navarcato P. fu vinto da Cabria nella battaglia presso Nasso.
Bibl.: L. Pareti, Ricerche sulla potenza marittima degli Spartani, in Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino, 1908-09, pp. 141-142; P. Poralla, Prosopographie der Lakedaimonier, Breslavia 1913, p. 107; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., II, ii, Strasburgo 1916, p. 276 segg.