POLIZELO (Πολύξηλος, Polyzelus)
Dinomenide, fratello minore di Gelone e di Gerone, maggiore però di Trasibulo. Alla sua morte, Gelone avrebbe raccomandato a P. di sposare la vedova Damarete lasciandogli, oltre alla tutela del figlio Dinomene, anche lo strategato che qualcuno pensa sia stato limitato alla sola Gela. Sembra che Geronei invidioso del fratello, per allontanarlo e forse con la speranza di perderlo, lo abbia mandato a guerreggiare contro i Crotoniati e contro i Siculi. Essendo sempre più cresciuto l'odio di Gerone, contro P., costui fu spinto ad allearsi col suocero Terone e ad iniziare contro il fratello quella guerra che fu poi troncata per la mediazione del poeta Simonide. P., abbandonata forse la vita politica, morì verso il 473 a. C. Il suo nome figura sulla base dell'Auriga di Delfi, di cui si appropriò più tardi un altro dedicante (Anassila?), sovrapponendo la sua firma a quella di Polizelo.
Bibl.: A. Holm, St. della Sicilia nell'antichità (trad. ital.), I, Torino 1896, p. 407; E. Freeman, hist. of Sicily, II, pp. 215 segg., 525; K. J. Beloch, Griech. Gesch., II, 2ª ed., Straburgo 1916, p. 168.