POLIRRENIA (Πολύρην, Πολυρηνία; Polyrrhenia)
Città della parte occidentale dell'Isola di Creta, situata a breve distanza dalla costa settentrionale dell'isola, in posizione così felice che le permise di estendere il proprio dominio per un largo spazio sulle città confinanti, appropriandosi a poco a poco dell'autorità che in tempi più antichi godeva la vicina Cidonia. In occasione della guerra di Litto (circa 220 a. C.), Polirrenia passò dalla parte di quest'ultima staccandosi dalla potente alleanza di Gortina e di Cnosso, e provocò un intervento di Filippo V e degli Achei, in seguito al quale Cidonia, Aptera ed Eleuterna, alleate di Cnosso, furono sottomesse. Nel 201 Polirrenia concesse l'immunità alla ionica Teos e nel 183 partecipò al trattato di alleanza fra le città cretesi ed Eumene II di Pergamo. Più tardi sembra che favorisse la causa dei Romani, sotto i quali ebbe vita abbastanza fiorente. Sulle rovine dell'antica città, ancora oggi visibili, sorge il paese di Palecastro. Numerose iscrizioni e monete degli antichi Polirrenî ci sono pervenute.
Bibl.: T. A. B. Spratt, Travels a. researches in Crete, II, Londra 1865, p. 211 segg.; J. N. Svoronos, Numismatique de la Crète ancienne, Macon 1890, p. 274 segg.; L. Savignoni, in Monum. Ant. dei Lincei, XI (1901), col. 314 segg. - Per le iscrizioni, v. G. De Sanctis, in Mon. Ant., XI (1901), col. 474 segg.; F. Blass, in Collitz-Bechtel, Sammlung der griech. Dialektinschr., III, n. 5115 segg. - Per le monete, v. Svoronos, op. cit.; B. V. Head, Historia Numorum, 2ª ed., Oxford 1911, p. 474.