POLION (Πόλιον)
Ceramografo attico, attivo intorno al 420 a. C. È insieme con Aison l'unico ceramista attico della metà del V sec. che ci sia noto per nome. Firma come pittore il grande cratere a volute New York 27.122.8 che può considerarsi quasi un gemello dell'altro anche più solenne e ornato di Ferrara. Il gruppo costituito da J. D. Beazley intorno a questo nucleo non è numeroso, nonostante l'eccezionale qualità artistica del pittore. Con i grandi vasi di P. si vede in realtà già in atto, in territorio attico, il modo di raccontare ampio e diffuso, con scene e figure piazzate su differenti piani che troverà tanto favore nella ceramica italiota del IV secolo.
Bibl.: J. D. Beazley, Vas. Pol., 9, n. 2; id., C. V. A., Oxford, II, tav. 66, 59; G. M. A. Richter-Hall, Red-fig. Athen. Vases in the Metropolitan Museum of Art, New Haven 1936, tav. 152; J. D. Beazley, Red-fig., p. 797; G. Q. Giglioli, in Arch. Class., V, 1953, p. 163.