POLIDETTE (Πολυδέκτης)
Personaggio mitico, figlio di Magnes e di una naiade (secondo un'altra tradizione, figlio di Peristene ed Androthea). Insieme al fratello Diktys colonizzò l'isola di Seriphos, dove successivamente venne ad approdare la cassa contenente Danae e Perseo.
Avendo tentato di usare violenza a Danae durante l'assenza di Perseo, partito per l'impresa contro Medusa, fu pietrificato da questi al suo ritorno insieme a tutti gli abitanti dell'isola. La scena della pietrificazione di P. è rappresentata su alcuni vasi attici a figure rosse. Su uno di essi (un cratere al museo di Bologna) il Beazley ha ricostruito la personalità di un Pittore di Polydektes (v.).
Bibl.: O. Jahn, in Philologus, XXVII, 1868, p. 14 ss., tavv. I, i; III; O. Höfer, in Roscher, III, 1902-09, c. 2640; L. Preller-C. Robert, Griechische Mythologie, Berlino 1920, II, i, p. 233, nota 2; B. Pace, Metamorfosi figurate, in Boll. d'Arte, XVII, 1933, p. 497; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford 1942, p. 665; W. Göber, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1603.