Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papa Aniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì marcioniti e valentiniani, incontrando forse lo stesso Marcione. Ci resta una sua lettera ai Filippesi ("Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) delle circostanze relative all'arresto e alla morte di Policarpo. Il martirio avvenne il 23 febbraio di un anno non meglio precisato tra il 156 e il 177. Festa, 23 febbr. (fino al 1970, 26 genn.).