pnicturo (o pnictide)
pnicturo (o pnictide) s. m. – Denominazione generica dei composti chimici di formula MaXb, dove M è un metallo e X è un elemento del gruppo 15 della tavola periodica: azoto (N), fosforo (P), arsenico (As), antimonio (Sb), bismuto (Bi). Questi elementi sono talvolta indicati collettivamente come pnictogeni (o pnigogeni), cosicché i corrispondenti sali privi di ossigeno sono denominati pnicturi, analogamente a quanto accade per gli elementi del gruppo 16 (calcogeni-calcogenuri) e, assai comunemente, del gruppo 17 (alogeni-alogenuri). Sono perciò p. gli azoturi, i fosfuri, gli arseniuri, gli antimoniuri e i bismuturi metallici. Oltre ai p. binari, comuni sono anche quelli ternari, contenenti più di un elemento metallico, e gli ossipnicturi, contenenti anche uno o più atomi di ossigeno. Sebbene relativamente poco diffuso, il termine p. fu usato per la prima volta nella letteratura scientifica nel 1961. Dopo il 2005 il termine ha acquisito diffusione a seguito della scoperta che alcuni composti di questa classe (per es. il fluoroossiarseniuro di ferro e samario, SmFeAsOxF1-x) mostrano interessanti proprietà superconduttrici (v. ).