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pnicturo (o pnictide)

Lessico del XXI Secolo (2013)
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pnicturo (o pnictide)


pnicturo (o pnictide) s. m. – Denominazione generica dei composti chimici di formula MaXb, dove M è un metallo e X è un elemento del gruppo 15 della tavola periodica: azoto (N), fosforo (P), arsenico (As), antimonio (Sb), bismuto (Bi). Questi elementi sono talvolta indicati collettivamente come pnictogeni (o pnigogeni), cosicché i corrispondenti sali privi di ossigeno sono denominati pnicturi, analogamente a quanto accade per gli elementi del gruppo 16 (calcogeni-calcogenuri) e, assai comunemente, del gruppo 17 (alogeni-alogenuri). Sono perciò p. gli azoturi, i fosfuri, gli arseniuri, gli antimoniuri e i bismuturi metallici. Oltre ai p. binari, comuni sono anche quelli ternari, contenenti più di un elemento metallico, e gli ossipnicturi, contenenti anche uno o più atomi di ossigeno. Sebbene relativamente poco diffuso, il termine p. fu usato per la prima volta nella letteratura scientifica nel 1961. Dopo il 2005 il termine ha acquisito diffusione a seguito della scoperta che alcuni composti di questa classe (per es. il fluoroossiarseniuro di ferro e samario, SmFeAsOxF1-x) mostrano interessanti proprietà superconduttrici (v. ).

Vocabolario
o, O
o, O ‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec....
q. o.
q. o. – In matematica, abbreviazione di quasi ovunque (v. quasiovunque).
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